top of page

La protesi d’anca che conserva il collo femorale: una soluzione moderna per un recupero più naturale

  • Raffaele Pezzella
  • 2 nov
  • Tempo di lettura: 4 min

L’esempio dello stelo COLLO-MIS di LimaCorporate

ree









Negli ultimi anni la chirurgia protesica dell’anca ha fatto grandi passi avanti.Oggi, grazie a tecniche e materiali sempre più evoluti, è possibile sostituire l’articolazione dell’anca ridando libertà di movimento e qualità di vita anche a chi soffre di artrosi o necrosi della testa femorale.

Tra le novità più interessanti c’è la protesi d’anca a conservazione del collo femorale, una tipologia di impianto che consente al chirurgo di preservare una parte importante del femore, con vantaggi sia nel breve che nel lungo periodo.Un esempio concreto di questa tecnologia è lo stelo COLLO-MIS, progettato dall’azienda italiana LimaCorporate.


Cos’è una protesi “a conservazione del collo femorale”?


Nella maggior parte delle protesi d’anca tradizionali, per inserire lo stelo femorale (cioè la parte che entra nel femore), è necessario rimuovere buona parte del collo del femore, la porzione ossea che collega la testa del femore al resto dell’osso.

Le protesi “a conservazione del collo” invece fanno proprio il contrario:👉 mantengono il più possibile il collo femorale, utilizzando uno stelo più corto e anatomico, che si inserisce solo nella parte alta del femore.

Il risultato?Si conserva più osso naturale e si rispettano meglio la forma e la meccanica originale dell’articolazione.


Perché questa soluzione può essere vantaggiosa


Questa tipologia di protesi è pensata per garantire un recupero più naturale e una migliore integrazione con l’osso.Ecco i principali benefici per chi si sottopone all’intervento:


🦴 1. Più osso conservato

Mantenendo il collo femorale, si toglie meno osso.Questo è un vantaggio importante, soprattutto per i pazienti più giovani, perché in caso di un futuro intervento di revisione (cioè la sostituzione della protesi) ci sarà più osso “a disposizione” per lavorare in sicurezza.


⚖️ 2. Un carico più naturale sull’osso

Il femore continua a “sentire” il peso e il movimento in modo più simile a quello naturale.Questo favorisce il mantenimento della massa ossea e riduce il rischio che l’osso si indebolisca nel tempo (fenomeno chiamato stress shielding).


🤸‍♀️ 3. Recupero più rapido e minore invasività

Lo stelo COLLO-MIS è stato progettato per essere inserito anche con tecniche chirurgiche mini-invasive, che rispettano maggiormente i muscoli e i tessuti.In molti casi questo si traduce in meno dolore post-operatorio, minore perdita di sangue e un ritorno più veloce alle attività quotidiane.


🔩 4. Articolazione più “simile” a quella naturale

Conservando il collo del femore, il chirurgo riesce a ricostruire meglio la geometria originale dell’anca: la lunghezza della gamba, l’allineamento e il movimento risultano più naturali, riducendo il rischio di dismetria (una gamba più lunga o più corta dell’altra).


⏳ 5. Una soluzione pensata anche per il futuro

La combinazione tra conservazione ossea, carico fisiologico e materiali avanzati (come il titanio e il rivestimento in idrossiapatite che favorisce l’adesione dell’osso) offre buone prospettive di durata nel tempo.E se un giorno fosse necessario un nuovo intervento, l’osso conservato rende tutto più semplice e sicuro.


Lo stelo COLLO-MIS di LimaCorporate: tecnologia italiana per un’anca più “viva”


Lo stelo COLLO-MIS rappresenta uno dei modelli più diffusi di protesi a conservazione del collo femorale.Ecco, in parole semplici, alcune delle sue caratteristiche principali:

  • È più corto e anatomico rispetto a uno stelo tradizionale.

  • Si ancora nella parte alta del femore, preservando il collo e gran parte dell’osso naturale.

  • È realizzato in titanio e rivestito con materiali che favoriscono la crescita dell’osso sull’impianto.

  • Ha una forma studiata per distribuire il carico in modo armonioso e assicurare stabilità fin da subito.

  • È progettato per essere impiantato anche con approcci mini-invasivi, riducendo l’impatto sull’organismo.


A chi è indicata questa protesi


La protesi a conservazione del collo femorale può essere indicata per:

  • persone con artrosi dell’anca o altre patologie che richiedono una protesi totale;

  • pazienti relativamente giovani o attivi, in cui è importante preservare più osso possibile;

  • casi in cui l’osso del femore è di buona qualità e senza deformità gravi.

Naturalmente, la scelta dipende sempre dalla valutazione dell’ortopedico, che analizzerà radiografie, qualità ossea, età e stile di vita per capire se questa è la soluzione più adatta.


Alcune domande utili da fare al chirurgo


Se il tuo specialista ti propone una protesi a conservazione del collo femorale (come il COLLO-MIS), può essere utile chiedere:

  • Perché questa protesi è indicata nel mio caso?

  • Che tipo di intervento verrà eseguito e quanto sarà invasivo?

  • Come sarà il mio percorso di riabilitazione?

  • Quanto tempo serve per tornare a camminare normalmente?

  • Cosa succede se in futuro servirà una revisione della protesi?

Chiedere e capire aiuta a vivere l’intervento con più serenità e consapevolezza.


In sintesi


La protesi d’anca a conservazione del collo femorale rappresenta una delle evoluzioni più moderne della chirurgia ortopedica:rispetta l’anatomia naturale, conserva più osso, favorisce un recupero più rapido e offre una buona prospettiva nel tempo.

Lo stelo COLLO-MIS di LimaCorporate è un ottimo esempio di questa filosofia: un impianto che unisce tecnologia, biocompatibilità e attenzione al benessere del paziente.

Se stai valutando un intervento di protesi d’anca, parlane con il tuo ortopedico: capire le diverse opzioni ti aiuterà a scegliere con serenità il percorso più giusto per te.

 
 
 

Commenti


bottom of page